
La fenomenologia delle dipendenze assume nella nostra società forme e significati vieppiù variegati e complessi. La dipendenza, può rappresentare una risposta al disagio esistenziale, al bisogno di affermazione e all’automedicazione. Tra le varie forme di dipendenza, l’alcolismo continua a rappresentare, nei giovani come negli adulti, la malattia sociale di gran lunga più diffusa. Dopo molti anni di dipendenza diviene essenziale programmare un periodo di disassuefazione. Per questo occorre indirizzarsi verso un servizio specializzato, cercando aiuto al di fuori del contesto familiare. A volte, per almeno un paziente su dieci, un trattamento ambulatoriale non risulta sufficiente. Riorganizzare la propria vita può necessitare di una presa a carico più strutturata.
Nelle strategia di sviluppo delle prestazioni, il Centro residenziale rappresentò fin dall’inizio un obiettivo essenziale. Tuttavia ragioni di carattere storico e finanziarie non ne consentirono subito la realizzazione. Alla banalizzazione o al non riconoscimento del fenomeno dell’alcolismo faceva seguito, nei casi di grave disagio, una mera psichiatrizzazione del paziente. Si ritenne allora importante dall’inizio degli anni ’80 iniziare con un processo di intervento ambulatoriale andando a completare, nel decennio seguente, la rete di strutture psicosociali territoriali il più possibile in prossimità della vita dell’utente: ecco allora nascere accanto al consultorio di Bellinzona, quello di Lugano, Locarno, Biasca e Mendrisio. Parallelamente andava potenziandosi anche la struttura di presa a carico diurna a Bellinzona con l’offerta di attività in laboratori protetti con la realizzazione di programmi rivolti a coloro che avevano conclamato una situazione d’invalidità o per utenti che dovevano avviarsi verso un processo di reinserimento. La chiave di volta che portò a uno sviluppo finora impensabile di prestazioni fu proprio l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali che grazie a un allargamento del concetto di invalidità, permise il finanziamento di nuovi progetti. Accanto a questa impostante base di finanziamento federale (LAI - Legge assicurazione invalidità) si aggiunse da subito l’essenziale sostegno del Cantone che inserì il servizio all’interno della LISPI (Legge sull’integrazione socio professionale degli invalidi) e in seguito anche nell’ambito della LACD (Legge sull’assistenza e la cura a domicilio). Il numero di utenti che annualmente si rivolsero ad Ingrado passò in un ventennio da 200 unità a oltre 2000, ciò che rappresenta la capacità di presa a carico attuale.
Nel 1997 anche il nostro Cantone ha potuto dotarsi di una struttura specializzata nel trattamento stazionario della dipendenza da alcol. Con l’apertura del primo e unico Centro residenziale cantonale per il trattamento dell’alcolismo si è andati a completare la catena terapeutica di Ingrado fino ad allora composta esclusivamente da servizi psicosociali ambulatoriali e da laboratori protetti
Nel 2006 un altro importante cambiamento strategico ha potuto essere attuato: l’integrazione all’interno di Ingrado dei Servizi ambulatoriali offerta dall’allora Antenna Alice ha consentito di modificare ulteriormente l’approccio alla fenomenologia delle dipendenze allargando gli interventi anche al settore delle sostanze illegali, offrendo altresì da allora anche la somministrazione di terapie sostitutive. Anche la base di finanziamento è stata allargata al RLstup (Regolamento Legge federale sui prodotti stupefacenti).
La creazione di un’organizzazione che interviene sia per le problematiche inerenti l’alcol che per quelle riguardanti le dipendenze da sostanze, è così divenuta una realtà anche per il Canton Ticino.
A livello federale, negli ultimi anni si stanno moltiplicando le iniziative che implicano una visione ed una gestione comune delle dipendenze da alcol e da altre sostanze. Un significativo tassello delle politiche in materia di dipendenza è stato il rapporto della Commissione federale per le questioni relative alla droga ‘’psychoaktiv.ch’’, che proponeva nuovi scenari per la gestione delle dipendenze e gettava le basi per nuovi modelli di intervento nel campo delle dipendenze.
A livello cantonale troviamo questi importanti indirizzi all’interno del Piano Cantonale degli interventi nel campo delle tossicomanie.