La sostanza
Il 2C-B e il 2C-I sono dei derivati sintetici della mescalina in forma di pillola o di polvere che vengono rispettivamente ingoiate o più raramente sniffate.
Il dosaggio è molto variabile. Se sniffati sono sufficienti tra i 2 e i 15 mg al massimo. Se ingeriti occorrono tra 5 mg e 25 mg al massimo. Questi derivati agiscono già con delle piccole quantità e 2 mg in più o in meno possono essere decisivi. Delle dosi superiori ai 25 mg sono considerate sgradevoli anche dai consumatori più esperti.
Gli effetti
Gli effetti del 2C-I e del 2C-B iniziano a farsi sentire dopo indicativamente 30-60 minuti, se inghiottiti, e dopo 5-10 minuti, se sniffati. In generale, l’effetto del 2C-I è più lungo (6-10 ore) mentre quello del 2C-B è più breve (4-8 ore). Sotto l’effetto di queste sostanze, le percezioni e i sentimenti diventano più intensi e il desiderio sessuale è rinforzato.
A partire da 10-15 mg l’effetto diventa di carattere allucinatorio. Il limite tra esterno e interno sfuma, si percepiscono spesso forme colorate e dei campi luminosi attorno alle persone e agli oggetti. Gli effetti del 2C-I e del 2C-B sono considerati meno forti di quelli dell’LSD.
Rischi e effetti secondari
Sotto l’effetto di 2C-l e 2C-B, le pupille si dilatano e la pressione sanguigna aumenta. Possono inoltre insorgere nausee, sudorazione e vertigini. Alcuni consumatori parlano di disturbi allo stomaco o all’intestino così come di alcuni casi particolari in cui sono apparse delle leggere reazioni allergiche (tosse provocata dall’aumento di produzione di saliva). A livello psichico si rischia di attraversare un momento di disorientamento, di confusione e di ansia tanto da aver paura di morire. Malgrado l’esistenza di alcune testimonianze e la certezza del rischio per la salute legato al consumo di questa sostanza, non ci sono informazioni sufficienti che permettono di stabilire quali siano i rischi specifici a lungo termine.