Venerdì 8 novembre sognamo insieme
Il sogno è un momento in cui la fantasia prende il sopravvento sul razionale. Quando si sogna la fantasia controlla gli eventi e ci sentiamo impotenti. Un’esperienza felice nei sogni, terrificante negli incubi. Da sempre l’uomo ha cercato nei sogni esperienze compensative e anche risposte a domande e desideri. Nella storia, il sogno è stato visto come momento di smarrimento e anche ricercato come momento di apertura verso altre possibilità, esperienze, verso altri mondi. A volte è stato visto come mezzo per avvicinarsi al mondo divino, a volte come modo per entrare nel proprio inconscio.
Nel corso del tempo molti sono stati i riti sviluppati per controllare i sogni o per elicitarli. Altrettanto, anche alcune sostanze psicoattive sono state utilizzate per creare sogni o quello che sembra dei sogni. Alcune sostanze, infatti, producono sensazioni, immagini e pensieri che riportano ai vissuti dei sogni.
Cosa aspettarsi
La collaborazione fra la fondazione Ingrado e l’associazione culturale ilFilo per la Notte del racconto nasce per rendere attenta e avvicinare la popolazione alla tematica del sogno attraverso una serata speciale per parlare di “Sogni stupefacenti in UN MONDO DI SOGNI”.
Il sogno è stato spesso usato come espediente narrativo. Da Shakespeare in “Sogno di una notte di mezza estate” a Carrol in “Alice nel Paese delle Meraviglie”; da Stephen King in “Shining” a James nel “il giro di vite” e Schnitzler in “Doppio sogno”.
Attraverso la lettura di alcuni brani scelti verranno presentate esperienze relative al sogno. Verranno proposte letture, disegni a tema realizzati dagli utenti del centro diurno e musiche per creare un ambiente ricco di stimoli multisensoriali capace di aprire al dialogo.
“Sogni stupefacenti in UN MONDO DI SOGNI” è un progetto di collaborazione fra Associazione culturale il Filo e Fondazione ingrado in occasione della Notte del racconto svizzera.
Appuntamento
Venerdì 8 novembre
ore 18:30
Torretta del Centro Ingrado
via degli Orti 3 – Viganelo