Le indicazioni sui tempi, riportate qui di seguito, non sono che orientative. A dipendenza della persona si possono registrare variazioni considerevoli. I tempi di espulsione degli stupefacenti variano in funzione di diversi fattori:
- Quantità e frequenza di uso. Se fai uso sporadico di droghe e le assumi in quantità moderate le sostanze avranno tempi di accumulo nel sangue inferiori rispetto a coloro il cui consumo è cronico e si protrae nel tempo.
- Metabolismo. Se il tuo metabolismo è più lento, tenderai ad accumulare le droghe più a lungo nel sangue.
- Peso. In situazioni di sovrappeso i fenomeni metabolici sono rallentati favorendo così l’accumulo di droghe nei tessuti corporei. È inoltre risaputo che il THC, la sostanza attiva della canapa, si accumula nei tessuti adiposi.
- Età. Generalmente il metabolismo rallenta con l’età e questo determina tempi di rilascio più lunghi.
- Stato di salute. Il tuo stato di salute influisce sul tempo di espulsione delle droghe dal corpo. Se non sei al 100% tenderai ad accumulare più lungo le sostanze in quanto il metabolismo è più lento.
- Ph delle urine. Il ph nelle urine può avere un impatto sul tempo di espulsione delle droghe. Un ph acido favorisce infatti l’espulsione di alcune droghe.
- Cannabis: fino a 12 ore (i derivati del catabolismo possono essere attestati fino a 2-3 giorni se il consumo è solo saltuario, fino a 3 settimane se il consumo è regolare)
- Speed: da 8 a 30 ore
- Ecstasy: fino a 24 ore
- Psylocibina: alcune ore
- LSD: fino a 12 ore
- Cocaina: fino a 24 ore (prodotti del catabolismo fino a 2-3 giorni)
- Eroina: fino a 12 ore (prodotti del catabolismo fino a 24 ore)
- Metadone: fino a 24 ore
- Morfina: tra 2 e 3 giorni
- Cannabis: da 3 a 30 giorni. A volte fino a 3 mesi a dipendenza della durata e dell’intensità del consumo
- Speed: da 2 a 4 giorni
- Ecstasy: da 2 a 4 giorni
- Psylocibina: da 2 a 4 giorni
- LSD: da 2 a 4 giorni
- Cocaina: da 2 a 4 giorni
- Eroina: da 2 a 4 giorni
- Metadone: da 2 a 4 giorni
- Benzodiazepina: fino a 7 giorni
Più sono lunghi i capelli, più a lungo è riscontrabile un consumo di sostanze. I capelli di una lunghezza di 12 centimetri permettono di dimostrare il consumo di sostanze risalente ad un anno addietro.
Non tagliando i capelli, il consumo resta teoricamente sempre dimostrabile.
Con l’entrata in vigore della nuova politica della “tolleranza zero” nel campo della circolazione stradale, è stato introdotto il test della saliva per verificare il consumo delle sostanze più comuni (canapa, eroina, morfina, cocaina, anfetamina, metanfetamina, MDMA, ed altri derivati anfetaminici). Al conducente viene prelevato un campione di saliva utilizzando un tampone d’ovatta che viene poi immediatamente analizzato con un apparecchio speciale. Se il risultato è positivo, seguirà automaticamente l’analisi delle urine ed eventualmente del sangue. Diversamente rispetto al test dell’alcol, che può essere effettuato su chiunque in ogni momento, per permettere alla polizia di procedere a questi test, occorre un sospetto di consumo di stupefacenti. In caso di sospetto (occhi rossi, guida pericolosa, comportamenti non convenzionali, ecc.) la polizia, in base alla legge sulla circolazione stradale, ha diritto di procedere alla perquisizione dell’autoveicolo. Se ti dovessi rifiutare di procedere alla perquisizione, puoi incorrere in una sanzione per “elusione di provvedimenti volti all’accertamento all’abilità alla guida”, sanzione pari o superiore a quella prescritta nel caso in cui consumo venisse dimostrato.