Informazioni
Fatti e cifre
Modello dei quattro pilastri
La politica svizzera delle droghe mira a ridurre il consumo di droga e le sue conseguenze negative per i consumatori e la società a lungo termine. Si basa su quattro pilastri: prevenzione, trattamento, riduzione del danno e regolazione.
Con la revisione della legge sugli stupefacenti (LStup) nel 2008, la politica delle droghe a quattro pilastri sviluppata sullo sfondo dell’epidemia di eroina è stata sancita nella legge.
Ampliamento del concetto dei quattro pilastri
La commissione federale per le questioni relative alla droga (CFQD) ha ampliato il concetto dei quattro pilastri introducendo la dimensione dei tre comportamenti di consumo – a basso rischio, problematico, dipendenza – e allargandolo parallelamente a tutte le forme di dipendenza e non solo alle droghe illegali.
PROMOZIONE DELLA SALUTE, PREVENZIONE E RICONOSCIMENTO PRECOCE
Questo pilastro contempla da un lato misure di promozione della salute in senso generale, volte a rafforzare le risorse individuali in materia di salute e quindi anche a prevenire problemi legati alle dipendenze. Dall’altro comprende misure di prevenzione comportamentale e strutturale che riguardano l’atteggiamento delle persone in generale nei confronti della loro salute o che si riferiscono specificatamente alle dipendenze per arginare al meglio l’insorgere di un comportamento a rischio. Per riconoscimento precoce si intende l’individuazione tempestiva di segni premonitori di problemi di salute o a livello sociale, oppure di una dipendenza.
TERAPIA E CONSULENZA
Le misure nel campo della terapia si rivolgono a persone con dipendenze che desiderano ridurre il proprio consumo, nonché ai loro familiari. Lo scopo di una consulenza o di un trattamento è di sostenere le persone nella loro battaglia per riacquistare il controllo sulla loro dipendenza o persino per uscire dalla dipendenza in modo duraturo. La terapia e la consulenza mirano a migliorare la qualità di vita e le condizioni fisiche e psichiche degli interessati, e a favorire la loro integrazione sociale e professionale.
RIDUZIONE DEI DANNI E DEI RISCHI
Le misure nel campo della riduzione dei danni si propongono di stabilizzare lo stato di salute delle persone dipendenti, preservarne l’integrazione sociale rispettivamente facilitare la loro reintegrazione sociale e offrire loro un aiuto che permetta loro di sopravvivere. Scopo della riduzione dei danni è consentire agli interessati di mantenere una qualità di vita tale da condurre un’esistenza qualitativamente buona e possibilmente indipendente e priva di disturbi, nonostante il loro attuale comportamento a rischio e la loro dipendenza, e questo per aiutarli ad intraprendere in futuro la via della terapia o della disassuefazione.
Regolamentazione ed esecuzione
Strategia nazionale delle dipendenze 2017 -2024
Consumo, sostanze, rischio
Cosa sono le droghe?
Le droghe sono sostanze disponibili in natura o create artificialmente che, introdotte nell’organismo, possono modificarne la funzione a livello biologico, psicologico e sociale e, a seconda della sostanza, possono creare una dipendenza prevalentemente fisica o psicologica.
Questa definizione non tiene conto della legalità o meno delle sostanze. Anche alcol, tabacco e medicamenti rientrano in questa categoria e, in caso di abuso, danneggiano la salute nonostante il loro uso sia accettato nella nostra società.
Sostanze legali o illegali
La distinzione tra sostanze legali o illegali è di natura giuridica. Legale non significa “senza rischi”.
L’alcol è sicuramente la sostanza legale più diffusa ma anche alcune “smart drugs” o “natural drugs” possono essere ottenuti legalmente, questo non perché siano inoffensive, ma perché non sono ancora state inserite nella lista delle sostanze stupefacenti. Le informazioni a questo riguardo sono spesso manipolate per favorire la vendita, ma i rischi legati al consumo sono spesso difficilmente prevedibili. Spesso le uniche informazioni che abbiamo sulle droghe sono costruite discutendo con le persone che incontriamo e frequentiamo, consultando i mass-media, ascoltando gli spacciatori. Generalmente, riceviamo informazioni imprecise e poco affidabili.
Valutare i rischi e conoscerne le conseguenze
Riflettere sul “perché si consuma?”, conoscere le sostanze legali e le sostanze illegali più diffuse, ti può permettere di fare delle scelte consapevoli. Il consumo di droghe, oltre ad essere punito dalla legge, può avere conseguenze importanti sulla vita, la salute, le finanze, le relazioni.
Nel caso ci si accorga di avere un problema con una sostanza, è importante parlarne con una persona, se possibile un professionista, che sarà in grado di dare un aiuto.
Efedrina
L’efedrina è la principale sostanza attiva nelle piante del genere efedra che vengono usate tradizionalmente a scopi medicinali. Si presenta sotto forma di tisane, polveri o capsule e viene solitamente ingerita.
CAT – Methcathinone
Il methcathinone, anche conosciuto con il nome di CAT, efedrone o “jeff”, è una sostanza sintetica molto simile al principio attivo del khat vegetale, il cathinon. La differenza tra il CAT e la pianta di khat è paragonabile alla differenza tra la cocaina e la pianta di coca.
Aumentano i tossidipendenti
Guarda il Quotidiano puntata del 10.09.2024 Approfondimento di Marcello Cartolano, responsabile sostanze illegali e vicedirettore